Lettera
aperta rivolta al capo del polo nord, sperando di riuscire a convincerlo della
bontà delle mie azioni.
Caro Babbo Natale,
io
non lo so se esisti, ma se davvero ci sei batti un colpo, di spugna però. Perché
ci sono un paio di persone e cose che vorrei che tu facessi, come dire,
svanire.
Potresti per esempio, far sparire dal mondo tutta la cattiveria? Potresti
far finire le guerre, sia quelle fatte con le bombe che quelle a colpi di
parole? Potresti regalare dei sorrisi a chi non si è comportato bene quest’anno,
anziché riempir la loro calza di carbone? E ancora, potresti, solo per
dimostrarmi che esisti e che sei magico, mettere un po’ di Papa Francesco in
ogni capo di stato? Già che sei lì potresti anche zittire tutti quelli che
fanno della rabbia, dello stress e del dolore la base dei loro ragionamenti
politici e civili? Potresti far venire l’influenza intestinale a gente come
Putin, Erdoğan, Berlusconi ed altri,
che poi ti svelerò in segreto? Ed
invece far tornare alcuni, senza influenza si intende, al loro posto
precedente, tipo Zapatero in Spagna?